Chi è Chicca,Vuoi una Torta,Perchè Costano un Po',Elenco dolci

martedì 26 gennaio 2010

Torta di Compleanno Per Angelica



Questa che vi presento è la torta commissionatami da una gentile amica: Angelica.
Angelica ha saputo del mio blog, e dopo aver visto le mie torte in pasta di zucchero, ha pensato di regalarsene una per la festa del suo compleanno. Quando mi ha chiamata, le ho detto subito che ero onorata e lunsigata per avermi scelta, ma anche che, proprio negli stessi giorni, ero già super impegnata con la torta di compleanno di mio figlio. Due torte in pasta di zucchero, in due giorni e mezzo, sembrava un'impresa quasi impossibile: le torte in pasta di zucchero, si sa, hanno bisogno di tempo. Comunque, l'ho rassicurata dicendole che avrei fatto il possibile per accontentarla e che mi sarei attrezzata per il miracolo! Mentre, al telefono, prendevamo accordi su come, quando, e che tipo di torta confezionare, mi si stava persino bruciando una delle torte mio figlio!




Colore testo
Per il tema della torta ho avuto carta bianca, l'unica indicazione era per il colore, che doveva essere glicine. Per la mia dolce cliente ho creato una torta al cioccolato, con ganache al cioccolato gianduia e bagna al Baileys, battezzandola in suo onore "Angelica"...
Questo è stato il commento che mi ha lasciato, il giorno dopo la sua festa, sul post della "torta di super mario":

❝ho avuto l'onore e il piacere di ammirare dal vivo e soprattutto di gustare alcune di questi capolavori del genio umano e vi assicuro che proprio perchè non sono, come si suol dire di "bocca buona"(anzi sono considerata da molti un iper esigente, soprattutto in termini di estetica e creatività) posso dirvi che il mio giudizio è molto severo e chicca pasticciona ha la mia incondizionata ammirazione.❞

♥Cara Angelica, grazie di vero cuore per il tuo commento e per le tue parole: è tutto ciò che posso dirti! Sono felice di aver realizzato un tuo piccolo desiderio e di averti donato, col mio lavoro, una piccola emozione. Grazie ancora... e mandami una foto di te con la torta, così se vuoi, posso pubblicarla.



Ricordo a tutti i miei lettori che, se anche voi, volete una mia torta, potete contattarmi via e mail: sarò felice di realizzarne una per le vostre occasioni speciali.

lunedì 18 gennaio 2010

Tortino di Spinaci & Ricotta



Questo sformatino, allegramente bicolore, appartiene sempre al menù servito il giorno del pranzo per il primo dell'anno.


Confesso che adoro la ricotta, che sia vaccina, di pecora, di bufala o meglio ancora di capra. Di conseguenza amo le ricette, dolci o salate, che la vedono protagonista. Tra le verdure amo gli spinaci per cui il connubio con la suddetta ricotta era più che scontato per me e deliziosamente goloso...

♥ Ingredienti
450 gr di spinaci surgelati (freschi ancora meglio)
500 gr di latte inter
50 gr di farina
50 gr di burro
noce moscata q.b.
sale
5 uova
40 gr circa di pecorino o parmigiano

250 gr ricotta
2 tuorli
25 ml di panna fresca
erbe aromatiche
timo rosmarino,origano, salvia
40gr di pecorino o altro formaggio grattugiato

Cominciamo a cuocere gli spinaci, strizziamoli per bene, con le mani per far uscire l' acqua di cottura il più possibile.
Mettiamo sul fornello una casseruola col burro, lasciamolo liquefare e stemperiamoci la farina e poi aggiungiamovi il latte, cuociamo la salsa e al termine aggiungiamoci la noce moscata, il sale e il formaggio, attendiamo qualche istante perchè si raffreddi un po'.
Prendiamo gli spinaci ed aggiungiamoli alla bechamel e con un frullatore ad immersione tritiamo gli spinaci, poi delicatamente, con una spatola di gomma, ammalgamiamo al composto di spinaci le uova. Prepariamo il secondo impasto mescolando tutti gli ingredienti.

Sul fondo di una teglia mettiamo un foglio di carta forno bagnato e strizzato poi versiamo i due impasti l'uno sull' altro. Poniamo in forno a 175 ° per 30 minuti circa, verificate la cottura con uno stuzzicadente e proseguitela se necessario.

sabato 9 gennaio 2010

Tigelline Alle Erbe Aromatiche



Anche quest'anno non mi è stato possibile festeggiare a casa mia il giorno di Natale, come invece avrei desiderato. Premetto che in questi ultimi periodi ho avvertito una forte stanchezza fisica e mentale, per cui ho preannunciato che avrei dato forfait per la cena del 24 ai miei genitori, con i quali invece siamo soliti trascorrere la vigilia. Invece, come ogni anno, mi aspettava il solito pranzo natalizio a casa di mia suocera, per di più questa volta sarebbe stato impossibile cambiare copione, poiché mio suocero ha seri problemi di salute. E siccome anche mia suocera non gode di ottima salute e quest'anno, in casa loro, non ci sarebbe stata un'atmosfera spensierata, avevo avuto l'idea che ognuno (ovvero il fratello e la sorella di mio marito con i rispettivi consorti) portasse una pietanza...alla fine ho cucinato solo io (l'idiota)argh...e mia suocera non mi neanche ringraziato, in più mia cognata ha dichiarato di preferire il purè in scatola di una nota marca tedesca, anziché il mio fatto con patate, latte, burro, ricco di parmigiano dop, noce moscata e passato con tanta fatica al setaccio per renderlo cremoso; comunque lasciamo perdere le scortesie che si sono susseguite, non mi basterebbe un post...
I festeggiamenti sono culminati con il solito pranzo svoltosi presso una zia di mio marito la quale ci propina ogni anno la sua lasagna quasi immangiabile perché è così scotta da poterla spalmare sui crostini.
Insomma disperata, avevo rimandato tutto al primo di gennaio, opponendomi fermamente ad ogni altro pranzo con i parenti di mio marito ; ora avrei cucinato ciò che pareva e piaceva a me (anche se in effetti il 25, da mia suocera, avevo mangiato ciò che mi piaceva )! Sono felice che Natale sia terminato, anche se spero ogni volta di poterlo trascorrere a casa mia allestendo e addobbando la tavola elegantemente con il mio servizio di ginori, gli argenti i bicchieri di cristallo... e lo so' sono un po' frivola , in effetti questi vecchi regali di nozze mi dite quando potrei utilizzarle se non in codeste occasioni??
Per tornare alle nostre fragranti tigelline vi dico subito che sono state fatte per accompagnare dei formaggi e dei salumi, come dell'ottimo strolghino e prosciutto San Daniele; perdonate le foto, ma sono state fatte dopo sfornate e poco prima di consumarle!!
Eccovi la ricetta:

♥ingredienti

600 gr di farina manitoba molino rosso

10 gr di lievito madre liofilizzato molino rosso (lo trovate da
natura sì o negozi specializzati in bioalimenti)
10 gr d'olio extra vergine d'oliva

sale un cucchiaino da thè colmo
500 gr d'acqua

timo e origano
20 gr circa d'olio per condire



Vi consiglio di preparare la pasta dalla mattina dell giorno prima. Mettiamo la farina in una ciotola o meglio l'impastatrice se la possedete, mescolate i 10 gr di lievito alla farina , versatevi l'acqua e l'olio, cominciate a lavorare la pasta con le fruste a gancio per una decina di minuti, bagnatevi le mani ed inumidite il il panetto di pasta poi coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare per 4 ore in forno a 25 °. Riprendete la pasta salatela e lavoratela di nuovo per cinque minuti con le fruste, ora ponetela in un ampio sacchetto per alimenti o una scatola ermetica e lasciatela fuori per altre 4 ore circa e poi in frigo a 4 gradi fino al giorno seguente .
Togliete l'impasto dal frigo e lasciate che sia temperatura ambiente, stendete la pasta a 5 mm circa e con un taglia pasta rotondo ritagliate le tigelline e proseguite fino ad esaurimento (non il vostro ovviamente) della pasta; . Rivestite con un foglio di carta forno il fondo di una teglia ampia e rettangolare, poi cominciate a poggiarvi in bell'ordine le tigelline crude, a questo punto spennellate sopra ciascuna di esse l'olio e le erbe ed infine un pizzico di sale , coprite e lasciate lievitare per 30 minuti circa . Infornate a 180 ° per 20/25 minuti , non devono dorarsi altrimenti risulteranno dure. Gustatele calde con salumi e formaggi cremosi come la robiola ,lo stracchino o del gorgonzola e chi più ne ha più ne metta...buon appetito

venerdì 8 gennaio 2010

Un aiuto per seguire la dieta... post natalizia

foto: Tramontano 

“Vuoi dimagrire? Guarda fette di torta in foto”


“Una bella torta caprese o un enorme Mont Blanc, o ancora un'invitante crostata di frutta. Scontato dire che, se si vuole dimagrire, bisogna guardare queste leccornie solo in foto. Eppure, un gruppo di psicologici assicurano sulla rivista 'Appetite' che osservare l'oggetto della nostra golosità in una bella immagine invitante può aiutare a perdere i chili di troppo. E non solo a farci venire l'acquolina in bocca. Secondo gli esperti dell'università di Utrecht (Olanda), la tentazione rafforzerebbe infatti il self-control, invece che indebolirlo. La verifica è stata effettuata su un gruppo di 54 studentesse, cui è stata mostrata l'immagine di un fiore o di una torta al cioccolato. Ebbene, quelle che avevano assaporato virtualmente il dolce sono apparse poi le più risolute nell'adottare una dieta sana: sono stati offerti loro un pezzo di cioccolato o un biscotto integrale e tutte hanno optato per la seconda scelta. Conclusione: appiccicare una foto di sacher al frigorifero potrebbe aiutare a non aprirlo.”

fonte ADNkronos

Vi è piaciuto l'articolo? se siete d'accordo con questa teoria, correte a stamparvi qualche bella foto di un dolcetto ...pubblicato in questo blog...magari.

buon dieta a tutti

sabato 2 gennaio 2010

Torta di Spongebob per Cristiano


Eccomi a presentarvi un altro lavoro preso dal mio "dolce archivio". Gennaio, oltre ad essere il mese che segue dicembre ed il mese della befana, è per me il mese di un altra importantissima ricorrenza, anzi due: i compleanni... dei maschietti di casa!
Come potete vedere il tema della torta per il decimo compleanno di Chicco era il personaggio di Spongebob che mio figlio adora! La ricetta di base è sempre la torta al cioccolato, la più amata da mio figlio.
Il piccolo Spongebob centrotorta è opera di mio marito. Purtroppo non sono visibili gli addobbi, sempre in tema, del salotto. Si intravede solo la scritta di buon compleanno, che avevo pazientemente glitterato; inoltre avevo acquistato piattini in tinta unita, coordinandoli con i colori vivaci del cartoon e bicchieri trasparenti. E per restare in tema marino avevamo preparato una pesca miracolosa con premi in dolcetti. Come regalino finale per gli ospiti, abbiamo donato alle femminucce delle graziose farfalle dipinte a mano di artigianato orientale e ai maschietti delle fiammanti macchinine. Quest'anno, con somma gioia dei bambini, udite udite non abbiamo ingaggiato nessun animatore!! Quello che i genitori infatti non immaginano, e che i bambini non dicono (anche perché per loro è diventato uno status symbol averlo/i alla propria festa) è che spesso l'animatore non è affatto gradito! Ai miei tempi le feste ce le gestivamo da soli, e ricordo tanti giochi semplici, classici, e molto spesso improvvisati secondo la nostra fantasia del momento o suggeriti dall'ambiente o dagli oggetti che ci circondavano. Ovviamente ci saranno in giro anche degli animatori bravissimi e divertentissimi ma trovo che in maggioranza si tratti di giovani (e meno giovani) che in maniera insincera, eccessivamente rumorosa e talvolta oltremodo impositiva cercano di far eseguire ai bambini i "soliti" giochini da manuale appresi in qualche corso serale di avviamento alla professione. Certamente un "controllore" per evitare danni a persone e cose, e qualcuno che suggerisca giochi e attività, se la festa non decolla, può essere necessario, ma meglio uno zio o meglio ancora il papà, ma certo non un pazzo despota che urla come un ossesso e impone ordini categorici vestito tristemente da pagliaccio! Che incubo!

Questo è l'invito che abbiamo realizzato per la festa il papà ed io.
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